LO STAFF ESC 2020 : Luca Amelia et Alessandro Leonardi

? Sapersi adattare ad imprevisti e cambiamenti è la base di qualsiasi programmazione di livello. Da tempo, lo staff della La Cavera Academy ha tracciato le linee guida che porteranno allo svolgimento regolare dell’undicesima edizione dell’European Soccer Camp di Palermo, in programma in Sicilia dal 4 all’11 luglio prossimi.

Anche quest’anno, i giovani calciatori iscrittisi al Camp avranno la possibilità di apprendere da istruttori e allenatori del calibro di Luca Amelia e Alessandro Leonardi, punti forti dello staff ESC.

? Amelia: «A livello tecnico mi aspetto molto dai ragazzi, come sempre. Sono molto preparati e molti di loro non sono alla prima esperienza in questo Camp. Io cercherò di trasmettergli le mie conoscenze tecniche nel migliore dei modi, anche se le metodologie saranno condizionate e modificate per forza di cosa, dovendo pensare in primis alla salute dei ragazzi e dovendo seguire scrupolosamente il protocollo Covid-19. Ma ci sarà lo stesso modo di lavorare bene e divertirsi. In quella settimana, in cui condivideremo molte ore insieme, non sarà un lavoro facile, ma niente é impossibile».

? Leonardi: «L’undicesima edizione sarà per forza di cose differente. Il livello tecnico degli istruttori non cambia e non cambia nemmeno la nostra passione e il nostro approccio a questa nuova edizione dell’ESC2020. Paradossalmente, nella difficoltà, sono convinto che il livello tecnico dei bambini potrà crescere molto, poiché riducendo il numero dei ragazzi per l’istruttore ci sarà ancora più tempo di analizzare, correggere e ripetere un gesto, aumentando notevolmente anche l’intensità del singolo esercizio. In campo e fuori sarà organizzato tutto al meglio, per rendere unica questa esperienza come lo sono state le altre».

? Come smesso accade, però, non è solo il lavoro quotidiano in campo a far breccia nel cuore di iscritti e staff tecnico, ma tutto quello che fa da contorno alla settimana di Palermo. Così come pensato, a suo tempo, dal presidente Francesco La Cavera.

? Amelia: «Ci sono molti aspetti che potrebbero descrivere al meglio il Camp di Palermo, ma uno su tutti è sicuramente l’ottima organizzazione. Francesco è molto professionale, sia in campo che fuori, e questo ci consetirà di lavorare al meglio nonostante i problemi legati al Covid-19».

? Leonardi: «Andare a scegliere un solo aspetto che possa descrivere il Camp è difficile, perché sarebbe troppo riduttivo. Credo che la parte migliore non sia il campo o il mare, ma ciò che accade intorno. La prima edizione per me è stata l’anno scorso e ho capito fin da subito che cosa vuol dire per Francesco questo Camp e perché si chiama International. I ragazzi e gli istruttori creano rapporti che vanno oltre alla semplice settimana lavorativa. In campo, nel rispetto dei ruoli, non manca mai l’allegria e il divertimento, sia tra ragazzi che tra mister, e questo credo sia l’aspetto più importante. Finita la settimana continuiamo a rimanere in contatto durante l’anno e questo spiega tanto di quello che accade in quella settimana. Io sono solito dire che “il calcio è gioia” e credo che l’ESC di Palermo rappresenti in pieno il mio pensiero».